lunedì 14 maggio 2012

Subacquea - Perché?

Vista "da fuori" l'attività subacquea può sembrare una spesa di soldi e di energie per godersi uno spettacolo alla portata di un qualunque visitatore dell'Acquario di Genova. Ecco invece tre ragioni per provare almeno una volta nella vita ad immergersi con la bombola:

1. La cosa più bella delle immersioni è anche la più difficile da spiegare. Durante un'immersione si prova un misto di sensazioni di libertà e tranquillità, è come volare immersi nel liquido amniotico originario. Per farsi un'idea esistono (non a caso) le lezioni di prova gratuite delle varie didattiche sub.

2. Fare sub vuol dire correre dei rischi. Pochi praticanti lo ammettono in pubblico, ma parte del fascino dello scuba diving è che da la possibilità di avvicinarsi ai propri limiti. Questo vale già per le immersioni "ricreative" (entro i 40 metri di profondità, senza decompressione).  Pensate che poi esiste il mondo delle immersioni "tecniche", a delle profondità "abissali", respirando miscele di tre gas (trimix). Insomma, ce n'è per tutti!




3. Entrare in diretto contatto con la vita acquatica è un'esperienza meravigliosa. Pur rispettando l'ambiente e le regole del buon senso, durante un'immersione è possibile interagire con gli abitanti del mare/lago in un modo che risveglia in noi l'emozione del ragazzino che guardava i documentari di Cousteau sul "mondo del silenzio".

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